La città di Acri, situata nella provincia di Cosenza, è stata recentemente teatro di un episodio che ha scosso profondamente la comunità locale.
Un gruppo di minorenni è stato coinvolto nella creazione e diffusione di immagini deepfake, alcune delle quali di natura esplicita, che ritraggono altri giovani della zona.
L’incidente
Secondo le prime ricostruzioni, i ragazzi avrebbero utilizzato software di intelligenza artificiale per generare circa 1.200 immagini, molte delle quali a sfondo sessuale, che ritraggono i volti di quasi… Continua a leggere su Calabria Diretta News