La resa dei conti in Calabria è arrivata nel momento meno opportuno, la pandemia non ha dato tregua e nonostante la certezza di una seconda ondata i nostri politici regionali hanno preferito occuparsi di altro, snobbando come di consueto il problema relativo alla gestione del sistema sanitario. Questo è un problema molto serio che evidentemente per gli stessi rappresentanti regionali, impegnati nell’approvazione della legge ad personam sui vitalizi, costretti poi al dietrofront per la vergogna, non meritava di essere affrontato, lasciando così campo libero alla sanità privata che continua a fare da padrona in barba alle esigenze della collettività tutta… CONTINUA A LEGGERE SU CALABRIADIRETTANEWS