Bergamotti e no.
Oggi, c’è chi riesce a raccontare soltanto una parte della della nostra storia agrumaria. C’è chi oggi continua ad appellarsi alla logica dello “scippo” credendo di poter difendere l’identità della città di Reggio Calabria chiudendosi nell’ennesimo Fort Apache.
La storia si ripete e c’è chi continua a fare appello alla pancia di un popolo figlio dell’oblio delle memorie nuove.
La città chiusa nelle sue quattro mura continua ad affermare una memoria selettiva, issando a seconda del momento, i soliti vessilli: il lungomare, i Bronzi, il Bergamotto, lo “scippo”… CONTINUA A LEGGERE SU REGGIOTV