La stagione estiva appena conclusa ha fatto registrare un’impennata nel settore turistico con un ritorno ai livelli pre pandemia, e secondo l’Osservatorio Confturismo-Confcommercio, sta avendo un colpo di coda notevole, con circa 12 milioni di italiani in viaggio tra settembre e ottobre e un aumento significativo dei turisti stranieri. Ciò porta ad una riflessione seria sul settore turistico-ricettivo che ha oggi bisogno di grosse iniezioni di capitali, ed è un settore importante che necessita di investimenti mirati e non più trascurabili o rinviabili. E se da una parte si chiede al privato di adeguarsi alla domanda di un mercato sempre più attento e, quindi, esigente, migliorando la qualità dei servizi e alzando il target di riferimento, puntando sempre di più a un turismo di lusso, dall’altra ci sono realtà, come al sud, che tardano ancora a partire per le inefficienze legate alle infrastrutture e alla mobilità… CONTINUA A LEGGERE LA NOTIZIA SU CALABRIADIRETTANEWS