Proseguono anche quest’anno le difficoltà che nel corso del 2022 hanno portato a tagliare gli acquisti di frutta e verdura che sono crollati del 12,6% in quantità rispetto all’anno precedente, ai minimi da inizio secolo.
È quanto emerge dall’analisi Coldiretti sugli effetti dell’inflazione nel primo trimestre del 2023 sulla base dei dati Istat sul commercio al dettaglio.
Secondo Coldiretti “in Calabria le famiglie hanno ridotto del 18% le quantità di pere, del 8% le arance, dell’7% le pesche, le nettarine e i kiwi e del 4% le mele mentre crollano gli ortaggi con punte del 26% degli asparagi”… CONTINUA A LEGGERE LA NOTIZIA SU CALABRIADIRETTANEWS