Dopo le incomprensioni con la Regione, l’amministrazione comunale ha scritturato il rapper campano: il 31 dicembre. (dopo mezzanotte)
“La musica non c’è”. Primo indizio. Secondo: 3milioni e mezzo di ascoltatori mensili medi su Spotify, 124milioni di ascolti della sua hit più celebre, proprio “La musica non c’è”.
Sarà Coez ad animare il capodanno di Corigliano Rossano. L’amministrazione comunale ha infiocchettato la serata dopo qualche incomprensione con la Regione, che inizialmente aveva immaginato – attraverso l’ex assessore al Turismo, Fausto Orsomarso – prima a Cesare Cremonini in diretta Rai, poi ai Negramaro, quindi nessuno di questi.
A quel punto l’amministrazione Stasi si è vista costretta a doversi rimboccare le maniche per individuare un artista di “grido” da “somministrare” nella notte di Capodanno. E a dover allestire la macchina organizzativa appena qualche giorno fa, proprio a causa di quelle incomprensioni.
Il concerto si terrà dopo la mezzanotte del 31 dicembre, poco dopo lo “sfogo” pirotecnico. Luogo prescelto, piazza Bernardino Le Fosse a Rossano. A Corigliano, in piazza Salotto sarà invece celebrato il Natale.
Tra i papabili c’erano anche J-Ax, ex Articolo 31, Tommaso Paradiso, ex frontman dei Thegiornalisti e Fabrizio Moro.
Il prescelto, dunque, è Coez. Pseudonimo di Silvano Albanese è un rapper 39enne, originario di Nocera Inferiore. Sei gli album alle spalle ed una serie di grandi hit che lo hanno reso celebre al grande pubblico.