Il 10 giugno scorso si cantava vittoria dall’ospedale di Cosenza: non c’erano più pazienti ricoverati positivi al coronavirus. Da qualche giorno cresce invece la paura, dopo il decesso del turista napoletano in vacanza a Cariati, aumentano sia i ricoverati in terapia intensiva che quelli negli altri reparti presso il nosocomio bruzio… CONTINUA A LEGGERE SU CALABRIADIRETTANEWS