L’annuncio di Eduardo Tarsia fondatore della originale e importante struttura teatrale. Venerdì il ritorno in scena di attori e registi legati alla comunità artistica.
La rinascita… l’Officina delle Arti riapre i battenti. E non è una cosa prevista e scontata considerato che l’importante struttura artistica è rimasta chiusa per tre anni. Un triennio difficile in cui Eduardo Tarsia e la sua meravigliosa “creatura” hanno lottato con gli effetti della pandemia e con una crisi economica che ha letteralmente cannibalizzato il mondo del teatro.
L’inventore dell’Officina – che ha sempre vissuto senza il sostegno di finanziamenti pubblici e grazie all’entusiasmo e alla condivisione di centinaia di persone appassionate di teatro – nei mesi scorsi aveva deciso di chiudere battenti. La mancanza di risorse aveva ridotto le capacità produttive del Maestro e della sua gente: poi, il calore ricevuto da migliaia di cosentini, l’attivo sostegno dato dal sindaco Franz Caruso, i tanti appelli giunti da decine di artisti di tutto il Paese, hanno indotto Tarsia a non mollare e, adesso, si ricomincia.
«Abbiamo deciso di organizzare» annuncia il fondatore dell’Officina «una serata sociale per riprendere il contatto dal vivo con tutto il pubblico. Si riparte venerdì alle 19:00. L’ingresso sarà libero. A ciascun partecipante verrà chiesto di rinnovare la propria tessera sociale, con scadenza a fine 2023, versando un libero contributo.