Che il successo di “Sybarisuona”, il concertone organizzato per il Primo Maggio insieme a visite guidate e pic-nic nei pressi dell’area archeologica, nonostante la pioggia, fosse solo un esempio dell’incremento del numero di presenze che si sta registrando al Parco di Sibari s’era detto a chiaramente.
Sette laboratori tematici attivi, rivolti a tutte le fasce d’età, una mostra di arte contemporanea che porta letteralmente in museo pezzi di paesaggio della Sibaritide, attività con le associazioni, le scuole del territorio e finanche con il carcere i Castrovillari, incontri con la società civile, imprenditori, magistrati, insegnanti.
Depositi archeologici aperti al pubblico, scavi inediti e restauri accessibili e visitabili da tutti. Ci sono tutte queste attività (e tanto altro) dietro la crescita del trend di visitatori al Parco e al Museo nazionale archeologico della Sibaritide… CONTINUA A LEGGERE LA NOTIZIA SU CALABRIADIRETTANEWS