Nella città dei bruzi una delle tradizioni più attese è la “fiera di San Giuseppe”. Le bancarelle gastronomiche sono le prime a montare gli stand. I più attesi sono di certo quelli dei mostaccioli in dialetto cosentino “mustazzuali”. Una tappa obbligatoria dunque per i visitatori “da fera” che causa pandemia, per il secondo anno di seguito non si terrà.
I mustazzuali però hanno delle origini molto antiche: ne parla Teòcrito (vissuto tre secoli prima di Cristo) e li descrive minuziosamente… CONTINUA A LEGGERE SU CALABRIADIRETTANEWS