Non è un caso che il paninazzo sanizzo che MI’NDUJO lancerà anche quest’anno per il week – end di Halloween, la festa dei morti esportata in America (e non viceversa) dagli emigrati calabresi, si chiami MI SPAGNU.
Questa espressione, usata allo stesso modo e con lo stesso significato in tutte e cinque le provincie calabresi viene da lontano e traduce il sentimento della paura, l’ostilità e l’insofferenza per la dominazione spagnola.
È identità. Come testimonia Luigi Maria Lombardi Satriani: a San Giacomo di Cerzeto si usava intagliare le zucche, svuotarle e illuminarle con una candela; Lu coccalu du muortu, il teschio del morto, si usava a Serra San Bruno dove si girava casa per casa per chiedere “mi lu pagate lu coccalu?”, quello che è oggi il dolcetto o scherzetto; e così a Nicotera, ad Oppido Mamertina ed in altri paesi della Calabria.
PERCHÉ HALLOWEEN È CALABRESE. Ecco perché MI’NDUJO ha inteso aderire anche all’evento promosso nell’ambito della Festa Regionale dell’Entroterra promossa per domenica 30 e lunedì 31 Ottobre a Caloveto.
Il MI SPAGNU è in Limited edition. Solo in 900 e dotati di apposito coupon scaricato sul portale, potranno ordinarlo e gustarlo in uno degli show food MI’NDUJO, la catena del primo panino calabrese. Pane bio appena sfornato, salsiccia, Caciocavallo affumicato tutto latte, funghi, pancetta, vellutata di zucca. Sono, questi, gli ingredienti della speciale proposta disponibile da venerdì 28 ottobre a mercoledì 2 Novembre… CONTINUA A LEGGERE LA NOTIZIA SU CALABRIADIRETTANEWS