Nei primi popoli italici, infatti, l’olivo simboleggiava la fertilità dell’uomo e della terra e anche a Roma la pianta era venerata, dal momento che i suoi frutti venivano usati come condimento e la morchia bruciata era un ricco concime, gli oli più pesanti davano luce alle lampade, mentre il suo legno prezioso poteva essere bruciato solo sull’altare degli dei… CONTINUA A LEGGERE LA NOTIZIA SU CALABRIADIRETTANEWS