Sabato 17 luglio concerto nell’ambito del Festival delle Contaminazioni “Tummarini in festa”
La Calabria Orchestra, dopo la presentazione ufficiale, a fine giugno a Mendicino, del suo primo disco, prodotto da Calabria Sona e Italy Sona, si prepara a tornare in concerto in occasione del Festival delle Contaminazioni “Tummarini in festa” promosso dal Comune di Casali del Manco (Cs). Un gruppo di 18 musicisti che include diverse sensibilità musicali, uniti per promuovere la cultura e le tradizioni calabresi con lo sguardo rivolto al futuro, partendo dalle radici. Appuntamento sabato 17 luglio, alle ore 21, in Piazza Vittorio Veneto, Località Serra Pedace, nell’ambito dell’evento legato alla tradizione musicale dei suonatori di tamburi, detti ‘tummarini’, attività antichissima praticata in tutta la Presila cosentina. La serata è ad ingresso libero, con posti limitati a causa delle restrizioni anti-covid.
Le contaminazioni storiche e l’appartenenza al territorio sono elementi che accomunano il progetto Calabria Orchestra, guidato da Checco Pallone, maestro concertatore e anche direttore artistico del festival. Un collettivo che lavora per la musica “made in Calabria” cercando di unire, coinvolgere e divulgare la cultura del meridione e dare spazio agli artisti con le loro idee. Tradizione ed improvvisazione caratterizzano l’esordio discografico dell’orchestra – accolto con ottimi responsi dalla critica nazionale – con l’intento di promuovere il dialogo e l’inclusione sociale e culturale, mettendo insieme linguaggi musicali diversi.
Sul palco casalino saliranno alcuni elementi selezionati tra le migliori realtà musicali della nostra regione tra professionisti, suonatori identitari e folk, giovani musicisti e ballerini, e strumenti jazz amalgamati a quelli della tradizione popolare. La sorpresa della serata sarà, inoltre, una particolare jam session con i tummarini, i suonatori locali e identitari. Un’occasione per scoprire dal vivo una realtà musicale che coniuga la tradizione con l’innovazione, nell’omaggiare le radici popolari calabresi e del Sud, oltre che il grande cantautorato italiano da De Andrè a Rino Gaetano. Il Festival delle Contaminazioni chiuderà poi domenica 18 luglio con Fabio Curto e i Modena City Ramblers.