Silana di origine, in un palazzo del centro storico di Cosenza vive e realizza i suoi bellissimi capi d’abbigliamento che parlano di storia, arte e cultura della nostra regione.
Luigia Granata, la regina dei colori e dei capolavori. La stilista che fa della seta un magnifico belvedere sul mare della storia. Storia tutta calabrese, com’è calabrese Luigia, che vive e progetta e poi realizza in angolo del centro storico di Cosenza, in un palazzo di un tempo che fu.
Luigia è l’ambasciatrice della bellezza calabrese nel mondo, messaggera di pace e di cultura, di arte e di storia. Silana di origine, cosentina con passione. Come le sue realizzazioni. Sentite un po’ come descrive una sua realizzazione dello scorso dicembre: «Abito scampanato in morbida ciniglia. Con tasche a taglio. Collezione: “Caminannu ppe Cusenza”. Cappellino in velluto. Storia, tradizioni e cultura della Calabria in un abito culturale. Un pezzo unico, artistico e inimitabile». E la modella che lo indossa sembra vestire di stupore e meraviglia. E soprattutto in queste scelte che viene alla luce la personalità vera e la grande umanità vestita di tenerezza di Luigia. Che fra le altre cose ha una straordinaria capacità: quella di interpretare e comunicare ai comuni mortali, il pensiero complesso e spesso inaccessibile di grandi filosofi e pensatori calabresi.
Solo lei riesce a far sfilare perfino un inarrivabile abate, profeta e grandioso intellettuale come Gioacchino da Fiore, con la vivida bellezza coloristica dello splendido albo del Liber Figurarum ed il simbolismo dello Psalterium decem cordarum che hanno ispirato Dante. Ed ecco un «blazer in velluto e gonna in morbida ciniglia. Collezione “Omaggio a Gioacchino da Fiore” e al “Codex Purpureus Rossanensis”. Storia, tradizioni e cultura della Calabria in un abito culturale». E che vuoi di più?
A lei non mancano le idee, e una fantasia senza limiti o barriere: ecco la Collezione Mare al… peperoncino, o il progetto: “Raccontami la tua storia e io la trasformerò nell’abito dei tuoi sogni per le occasioni speciali”; e poi “La notte rosa del vino”, “Modella per un giorno”, “La passeggiata silana”… tanto che perfino il severo giornale Confindustriale, Il Sole 24 ore, si accorge di questa fenomenale artista cosentina: «Con gli abiti di Granata gli scorci di Calabria fanno il giro del mondo. La Cattolica di Stilo, il santuario di Santa Maria dell’Isola a Tropea, il borgo marinaro di Chianalea, quello aspromontano di Pentedattilo, il castello sul mare di Roseto Capo Spulico e poi peperoncini, bergamotti, fichi e cipolle rosse».
Ecco, le realizzazioni in seta eleganti e vivacissime, raccontano la Calabria e il suo territorio, il suo patrimonio culturale, i suoi castelli, le grandi chiese, i teatri, i monumenti che hanno segnato la storia millenaria di una terra che ha visto di tutto e subito di più.
