Un fondale fatto di rifiuti di ogni genere, tanto da superare in diversi punti il milione per chilometro quadrato. E lo Stretto di Messina diventa il tratto di mare al mondo con più rifiuti adagiati sul suo fondale. Emerge da uno studio condotto dall’università di Barcellona in collaborazione con il Joint Research Centre (Jrc) della Commissione europea e vede coinvolti diversi enti italiani, come l’Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale (Ispra), la Stazione Zoologica Anton Dohrn, l’Università di Cagliari e l’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (Ogs)… CONTINUA A LEGGERE SU CALABRIADIRETTANEWS