C’è anche un po’ di Calabria nella missione Artemis, che doveva partire proprio ieri per la Luna e il cui lancio è stato rinviato, per un problema ai motori, al 2 settembre.
L’Università della Calabria ha partecipato con la realizzazione di un sistema di simulazione denominato SpaceFom. Nel team c’è l’ingegnere Alfredo Garro, professore associato di ingegneria informatica all’Unical.
Artemis è alla fase uno, ma si andrà avanti con la seconda e terza fase, che nel 2026 dovrebbe portare di nuovo l’uomo, e anche la prima donna, sulla Luna. Si pensa ad un insediamento stabile sul suolo lunare come prima tappa di un viaggio su Marte. Occorre simulare e monitorare le missioni. Poi si passa alla fase operativa vera e propria. Il programma è finanziato con 35 miliardi di dollari dal governo americano e coinvolge anche le agenzie spaziali Europea (Esa), Italiana (Asi), Giapponese (Jaxa), Britannica (UK Space Agengy) e Canadese (Csa).