Il portavoce pro tempore del Circolo, Walter Nocito, aderisce all’iniziativa del M5S: “Agli elettori offriamo una seria opzione di governo delle città, distante dalle destre“
Rende (CS) – “Aderiamo al “Tavolo delle idee per Rende” lanciato dal Coordinatore provinciale e dal Gruppo territoriale del movimento M5S in vista delle prossime elezioni comunali. Come SI-AVS, siamo impegnati attivamente, in tutta Italia come nell’area urbana, per offrire agli elettori e alle elettrici, nelle consultazioni amministrative di maggio 2025, una seria opzione di governo delle città ben distinta e molto distante da quella offerta dalle Destre, che stanno governando – sciaguratamente – da qualche anno il Paese, alcune città e la regione Calabria con ampio uso del marketing e del populismo.
Porteremo al Tavolo per Rende il 13 febbraio le nostre idee programmatiche, le nostre priorità e il nostro stile di governo per una Sinistra Verde che applica nel concreto il modello partecipativo e inclusivo, orientandolo sempre al benessere sociale diffuso per ridurre le concentrazioni di potere e di ricchezza intesa come rendita parassitaria (anche nel campo urbanistico e aziendale).
Porteremo le nostre priorità, con le peculiarità di un territorio complesso come quello di Rende: le bonifiche ambientali per una città a consumo di suolo Zero, la trasparenza amministrativa, la vita universitaria della comunità che vive dentro le mura (da abbattere) dell’Unical con rapporti diretti e collaborativi con l’Ateneo, la gestione pubblica dei beni e dei servizi locali, da quelli essenziali agli impianti sportivi e ludici, il lavoro di qualità per tutti e tutte, la sostenibilità sociale ed ambientale, la valorizzazione delle contrade, dei quartieri e del Centro Storico, l’equità tributaria, la tutela delle fasce deboli e delle fragilità sempre più diffuse anche a Rende, la valorizzazione del personale comunale e della Rende Servizi, la cultura.
Su queste priorità ci vogliamo impegnare con le forze vive e democratiche della Comunità rendese che merita di superare il Commissariamento prefettizio che tanto ha oscurato l’immagine della Città e la funzionalità dei Servizi”.
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