Arriveranno nelle prossime ore anche in Italia i nuovi test che permettono di riconoscere la variante Delta del virus già a una prima analisi molecolare del campione di materiale biologico prelevato con il tampone. Erano attesi da tempo perché “servono nuovi criteri di analisi dei tamponi con un’alta carica virale per riuscire a individuare la variante Delta”, osserva il virologo Francesco Broccolo, dell’Università di Milano Bicocca e e direttore del laboratorio Cerba di Milano…CONTINUA A LEGGERE SU CALABRIADIRETTANEWS